Protezione

Cerimonia di partecipazione individuale o collettiva. Tutti in piedi. Ufficiante e Aiutante di fronte ai bambini e, intorno a loro, gli altri partecipanti.

Aiutante: Questa Cerimonia ha lo scopo di dare partecipazione ai bambini nella nostra comunità. 

Sin dall’antichità, i bambini sono stati oggetto di cerimonie come il battesimo, l’imposizione del nome, ecc. attraverso le quali si è voluto riconoscere il cambiamento di situazione, il cambiamento di tappa nella vita dell’essere umano. 

Esistevano ed esistono formalità civili attraverso le quali si fa risultare la nascita, il luogo in cui è avvenuta, ecc. Ma la trascendenza spirituale che accompagna una cerimonia come questa non ha nulla a che vedere con la freddezza degli atti scritti;  è legata invece alla gioia dei genitori e della comunità quando vengono presentati pubblicamente i bambini.

Questa è una cerimonia mediante la quale lo stato dei bambini cambia, poiché diventano partecipi di una comunità che si impegna a farsi carico di loro qualora per circostanze sfortunate si trovassero privi di protezione.

In questa cerimonia si chiede protezione per i bambini e la comunità li accoglie come nuovi figli.

Passato un certo tempo, l’Ufficiante si rivolge amabilmente ai presenti.

Ufficiante: Chiediamo protezione per questi bambini.

Aiutante: Li accogliamo con grande gioia e ci impegnamo a dare loro protezione.

Ufficiante: Esprimiamo ora i nostri migliori auguri… Pace e allegria per tutti! 

Impone amabilmente una mano sulla testa di ogni bambino e lo bacia in fronte..

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