L'incalcolabile valore positivo dell'incertezza.
Nulla posso ottenere se non riesco ad accettare la necessità dell'incertezza. Solo attraverso il tentativo e l'incertezza posso ottenere qualcosa di nuovo, qualcosa che non conosco, qualcosa che a malapena posso immaginare.
Ogni passo evolutivo, che sia personale o per l'essere umano in generale, non è tale se non è accompagnato dall'incertezza, dal dubbio su ciò che sarà. Qualsiasi azione il cui esito è certo, scontato, sicuro, è un'azione che può anche essere positiva, buona, ma non porterà nulla di realmente nuovo. Mentre quindi porto avanti le mie buone azioni sicure, tento di connettermi con l'incalcolabile valore positivo dell'incertezza.
Quando l'incertezza si trasforma in concreto, quando l'incertezza diventa realtà e l'imprevedibile esito dell'azione viene svelato, di nuovo apro il mio cuore all'incertezza.
L'incertezza che spinge all'indagine
L'incertezza che vive nel tentativo
L'incertezza che obbliga a sperimentare
L'incertezza che apre il futuro
Senza incertezza, senza il dubbio, senza il tentativo, il futuro diviene una meccanica deterministica, un ripetersi ciclico di ciò che è stato.
Come posso imparare se leggo sempre solo ciò che già conosco?
Come posso migliorare se faccio sempre solo ciò che ho già fatto?
Come posso avanzare se cammino sempre sulle mie stesse orme?
Attraverso l'incertezza si accede al tentativo e nel tentativo c'è l'uscita dal ciclo infinito.
Quando mi connetto con l'essenza delle cose, nulla può farmi veramente male. Vedo tra le nebbie della coscienza addormentata, la gioia del tentativo, l'ebbrezza dell'incertezza, il sapore soave e spaventoso del del futuro veramente aperto, al cambiamento, all'innovazione, all'evoluzione.
Il gioco è quello di uscire dalla mia zona sicura. Accettare che il mondo è qua, tra le mie mani e che non posso controllarlo.
Più mi apro, più si apre
Più lo lascio, più ci compenetriamo
Futuro aperto è indagare dal mondo dell'incertezza nel mondo dell'incertezza.
Nulla posso ottenere se non riesco ad accettare la necessità dell'incertezza. Solo attraverso il tentativo e l'incertezza posso ottenere qualcosa di nuovo, qualcosa che non conosco, qualcosa che a malapena posso immaginare.
Ogni passo evolutivo, che sia personale o per l'essere umano in generale, non è tale se non è accompagnato dall'incertezza, dal dubbio su ciò che sarà. Qualsiasi azione il cui esito è certo, scontato, sicuro, è un'azione che può anche essere positiva, buona, ma non porterà nulla di realmente nuovo. Mentre quindi porto avanti le mie buone azioni sicure, tento di connettermi con l'incalcolabile valore positivo dell'incertezza.
Quando l'incertezza si trasforma in concreto, quando l'incertezza diventa realtà e l'imprevedibile esito dell'azione viene svelato, di nuovo apro il mio cuore all'incertezza.
L'incertezza che spinge all'indagine
L'incertezza che vive nel tentativo
L'incertezza che obbliga a sperimentare
L'incertezza che apre il futuro
Senza incertezza, senza il dubbio, senza il tentativo, il futuro diviene una meccanica deterministica, un ripetersi ciclico di ciò che è stato.
Come posso imparare se leggo sempre solo ciò che già conosco?
Come posso migliorare se faccio sempre solo ciò che ho già fatto?
Come posso avanzare se cammino sempre sulle mie stesse orme?
Attraverso l'incertezza si accede al tentativo e nel tentativo c'è l'uscita dal ciclo infinito.
Quando mi connetto con l'essenza delle cose, nulla può farmi veramente male. Vedo tra le nebbie della coscienza addormentata, la gioia del tentativo, l'ebbrezza dell'incertezza, il sapore soave e spaventoso del del futuro veramente aperto, al cambiamento, all'innovazione, all'evoluzione.
Il gioco è quello di uscire dalla mia zona sicura. Accettare che il mondo è qua, tra le mie mani e che non posso controllarlo.
Più mi apro, più si apre
Più lo lascio, più ci compenetriamo
Futuro aperto è indagare dal mondo dell'incertezza nel mondo dell'incertezza.