Osservo questo disegno di Escher. Lo immagino proiettato in tutte e quattro le dimensioni, all'infinito.
Mi concentro su una delle salamandre.
Immagino che muova una zampa.
Mi rendo conto che il movimento di quella zampa provoca il movimento della zampa di una salamandra vicina, che a sua volta causa il movimento della testa della salamandra iniziale, una testa della seconda salamandra... una reazione a catena che si propaga di salamandra in salamandra, due, tre, cinque, cento, mille, centomila, un miliardo di salamandre cambiano posizione contemporaneamente... una coda si sposta, una bocca si chiude...
Vedo chiaramente che il legame indissolubile tra le salamandre causerebbe una reazione a catena priva di una fine temporale e priva di un limite spaziale...
Il singolo movimento anche impercettibile di una zampa di una salamandra trasforma l'intero disegno in un mare in movimento, come una forma viva, come un infinito e interminabile frattale.
Questa è l'essenza di “Vedere in uno e in tutto la stessa cosa”.
La salamandra esiste, ma non esiste se non per effetto di tutte le salamandre. Tutte le salamandre non esistono se non esiste la salamandra. Io esisto perché l'altro esiste, mi definisce e lo definisco nel mio interagire con tutto ciò che esiste... l'altro è il mio contorno e io sono il suo contorno, ogni mio movimento lo muove e ne è mosso.
Esiste solamente la struttura di tutte le cose. Ogni fenomeno (ogni gesto, ogni pensiero, ogni atto) influisce su qualcosa che è indissolubilmente legato in struttura con altre cose legate in struttura con altre cose, fino all'ultimo atomo dell'universo. Ogni fenomeno cambia qualcosa e nel cambiare qualcosa cambia l'universo.
Questo sono. Sono una componente di questa struttura essenziale dell'esistenza. E come ogni componente sono fondamentale e trascurabile, influente e influenzato.... dipende da me. Mi muovo e questo movimento è sia volontario che involontario. Reagisco ai movimenti della struttura, causo i movimenti della struttura, subisco i movimenti della struttura, sono parte di questa struttura essenziale, fondamentale, minuscola e immensa.
E' la Vita che agisce sulla Vita.
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